
Con una scelta tutt’altro che casuale, il presidente Pierino Crema ha invitato i rappresentanti delle organizzazioni sindacali #metalmeccanici ad una seduta della commissione #Lavoro, da svolgere questa mattina a Palazzo Civico, nel giorno che precede le celebrazioni per la Festa dei Lavoratori. Tema centrale dell’incontro, le trattative per il rinnovo del contratto di categoria che vede impegnati da qualche tempo i sindacati. All’incontro di questa mattina hanno partecipato: Edi Lazzi (Fiom Cgil) Luigi Paone (Uilm Uil) Rocco Cutrì (FIM CISL) Lida Mannucci (FISMIC) Ciro Marino UGL) e Fabrizio Amante (Associazione Capi e quadri Fiat) ed era presente la vicesindaca Michela Favaro. Il quadro disegnato dai #sindacati raffigura una situazione di stallo. Dopo l’avvio delle trattative e la presentazione di una prima proposta di piattaforma contrattuale da parte delle organizzazioni di categoria che chiedeva, tra l’altro, per i due milioni di lavoratori, un aumento mensile di 280 euro per recuperare l’inflazione, diminuire il divario con le altre nazioni europee in materia di salario, rilanciare l’economia del Paese. Fra la richieste, anche la diminuzione dell’orario di lavoro, il superamento del precariato che oggi colpisce il 50% dei lavoratori italiani, la sicurezza sul posto di lavoro.
A questa prima proposta Finmeccanica, per la prima volta da quando esiste la contrattazione collettiva, non ha risposto, non ha accettato di aprire un tavolo di confronto ed ha, invece, presentato una sua controproposta. Una situazione che i sindacalisti definiscono oltranzista, che ha generato malumore fra i lavoratori e l’organizzazione di scioperi che vanno ripetendosi con sempre maggiore frequenza in tutto il Paese. Nel corso dell’incontro di questa mattina, i sindacati hanno chiesto ai consiglieri di appoggiare le loro istanze, ottenendo una risposta trasversalmente positiva e l’impegno, da parte di Crema, dell’apertura di una discussione che possa sfociare in un ordine del giorno, da presentare in Consiglio comunale, a sostegno dei sindacati impegnati nella trattativa. A margine del dibattito sul rinnovo contrattuale dei metalmeccanici, i sindacati hanno anche affrontato il tema di #Mirafiori, esprimendo preoccupazione per il livello occupazionale e l’assenza di un piano concreto di #Stellantis per il rilancio della produzione. Non basta, secondo i sindacalisti intervenuti, la prevista produzione di Cinquecento ibride, considerato un passo avanti insufficiente per un concreto rilancio del comparto dell’auto sul nostro territorio.
Marcello Longhin