
Sarà inaugurato il 23 maggio la nona edizione del Festival PanafricanoI iniziativa organizzata e promossa dall’Associazione Panafricando con la partecipazione e il sostegno delle 32 associazioni e comunità locali, straniere e afro-discendenti di Torino. La kermesse è stata presentata nel corso della riunione della Commissione Contro il razzismo presieduta da Abdullhai Ahmed.
Sede del Fesival il CAP10100 di Corso Moncalieri, 18 che nelle giornate del 23, 24, 25, 31 maggio e 1 e 2 giugno 2025 dalle ore 12 fino a notte fonda ospiterà sei giornate di arte, cultura, musica, sapori e visioni dal continente africano e delle sue diaspore. Un evento inclusivo, gratuito e aperto a tutti, nato per dare spazio e voce alle comunità africane, afrodiscendenti e di seconda generazione della città.
Il festival propone incontri, performance, mostre, laboratori, danze e momenti di riflessione condivisa. Tra gli ospiti attesi, partner internazionali, rappresentanze istituzionali di diversi Paesi africani, tra cui l’Ambasciatrice del Burkina Faso, il Console Generale del Marocco e una delegazione ufficiale dalla città ivoriana di Daloa, gemellata con Torino.
Durante la riunione della Commissione, il Presidente ha evidenziato come questo festival contrasti i pregiudizi e il razzismo facendo diventare protagonisti gli artisti e le persone africane e di seconda generazione attraverso l’arte, la musica, la cultura” mentre Jerome Bohui Gohoure, presidente dell’Associazione Panafricando, organizzatore del Festival, ha sottolineato come la cultura sia il miglior antidoto contro paura e razzismo. “Panafricano, ha commentato, sarà un festival costruito dal basso, dalla strada, e coinvolgerà sei gruppi di danza afro urban. Solo a Torino sono registrate 32 comunità africane, che meritano di essere conosciute, avere un palco e sentirsi parte della città”.
Federico D’Agostino