
La commissione Lavoro ha ospitato, questa mattina, i rappresentanti sindacali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl e UilCom che hanno chiesto di essere ascoltati in merito alla decisione di alcune aziende del territorio, fra cui Ireti e Soris, di non rinnovare il contratto #telecomunicazioni per applicarne uno nuovo, sottoscritto a dicembre da alcune organizzazioni sindacali minori. Un contratto che coinvolge oltre seimila dipendenti impegnati nelle attività dei contact center oltre ad un numero imprecisato di lavoratori precari con contratti di collaborazione, che i tre sindacati ritengono inadeguato per le condizioni di lavoro e le tutele dei lavoratori. La richiesta avanzata dalle tre organizzazioni sindacali nei confronti del presidente Pierino Crema per l’audizione, è stata motivata, in particolare, dalla considerazione che le società a partecipazione pubblica non devono rendersi corresponsabili di un eventuale peggioramento delle condizioni dei lavoratori. Presenta alla commissione, la vicesindaca Michela Favaro ha risposto che l’assessora alle partecipate Nardelli ha già disposto la verifica dell’equivalenza del nuovo contratto e il rispetto delle condizioni previste per la tutela dei diritti dei lavoratori e del codice appalti. Nel chiudere i lavori della commissione, Crema ha, da parte sua, ribadito che la commissione continuerà il monitoraggio della situazione e sarà sempre disponibile ad ospitare il confronto, il dibattito e il dialogo fra le parti.
M.L.