Nella seduta del 12 maggio 2025, il Consiglio Comunale di Torino ha approvato – con 21 voti favorevoli su 21 consigliere e consiglieri presenti – un ordine del giorno (prima firmataria: Amalia Santiangeli – PD) che sollecita il Governo a “non dimenticarsi delle politiche sociali per prevenire la povertà e per aiutare le persone povere”.
I rischi di povertà ed esclusione sociale stanno aumentando, soprattutto al Nord, anche in ambito abitativo, alimentare ed educativo – ha affermato in aula la proponente Amalia Santiangeli (PD), che ha presentato il documento congiuntamente a Vincenzo Camarda (PD) – e dobbiamo lavorare per non incrementare e cronicizzare le povertà.
In particolare, il documento propone di “affrontare l’assenza di una politica per la Casa”, di prevedere “reali alternative al carcere”, dove tutte le strutture, a partire da quelle di Torino, sia quella per la minore età che quella circondariale per adulti, non siano più simili a “pollai intensivi”. Chiede altresì di introdurre tra gli strumenti dedicati il reddito di inclusione e di prevedere le risorse necessarie per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.
“In sintesi, di non dimenticarsi dei poveri, di non alimentare la povertà, ma neppure cronicizzarla, come sta esponenzialmente verificandosi” – conclude il testo dell’ordine del giorno.
Nel dibattito in Sala Rossa, Lorenza Patriarca (PD) ha sottolineato l’urgenza del tema e il “quadro desolante” della nostra città, nonostante gli sforzi dell’Amministrazione comunale.
Massimiliano Quirico