Le fotografie di Weems alle Gallerie d’Italia; aprono dodici mostre fotografiche in città

Alle Gallerie d’Italia apre la mostra di Carrie Mae Weems: la prima fotografa afroamericana invitata a una personale al Guggenheim di New York e vincitrice due anni fa del premio internazionale Hasselblad Award. Weems ha partecipato all’inaugurazione dell’esposizione negli spazi di piazza San Carlo intitolata ‘The heart of the matter’: il nocciolo della questione. Una retrospettiva dedicata agli ultimi 35 anni di attività di un’artista che tra fotografia, video, installazioni e film indaga temi cruciali dei nostri tempi: identità culturale, sessismo, appartenenza di classe, diritti degli afroamericani. Sono ritratti gli esclusi: interni di gente comune nelle piantagioni del profondo sud americano; luoghi di culto della comunità nera nascosti alla vista, accostati a simboli dell’esclusione come musei e monumenti. Il suo nome entra di diritto tra i protagonisti del festival fotografico Exposed-Torino foto festival giunto alla seconda edizione che fino al 2 giugno vede la nostra città ospitare dodici mostre – tra personali e collettive – con sedici artisti provenienti da dodici Paesi e sette spazi espositivi con un fulcro: l’Accademia Albertina di Belle Arti. Gli ingressi a Exposed sono ad accesso gratuito o a prezzo simbolico, come la mostra di Weems alle Galleria d’Italia a 5 cinque euro. All’inaugurazione dell’esposizione di piazza San Carlo la presidente della Commissione Cultura Lorenza Patriarca ha rappresentato la Città. Per informazioni dettagliate sono consultabili i siti di Exposed: https://www.exposed.photography/ e della mostra di Weems: https://gallerieditalia.com/it/torino/mostre-e-iniziative/mostre/2025/04/17/carrie-mae-weems-the-heart-of-the-matter-in-mostra-a-torino/

(Roberto Tartara)