Maestri del lavoro, un impegno per coinvolgere i giovani

È iniziato con un momento di ricordo dedicato alla figura di Papa Francesco la seduta del 23 aprile 2025 delle Commissioni Terza e Quinta, presieduta da Pierino Crema (PD).

Durante la riunione, è stato audito Walter Serra della Federazione nazionale Maestri del lavoro, che ha illustrato le attività svolte con le scuole, in collaborazione con aziende del territorio, per “favorire la crescita morale, tecnica e professionale dei giovani e la cultura del lavoro, dello studio e della legalità”.

Il nostro obiettivo – ha spiegato Walter Serra – è quello di ridurre la distanza tra il mondo della scuola e quello del lavoro, contrastando la dispersione scolastica e favorendo la cultura della sicurezza. Bisogna ripartire – dalla scuola – ha detto.

Nell’anno scolastico 2023-20024 sono stati incontrati circa tremila studenti e studentesse e quest’anno potrebbe essere oltre quattromila.

Nel dibattito in Commissione, Ivana Garione (Moderati) ha lamentato la totale assenza di donne nel gruppo dei formatori della Federazione.

Per Tony Ledda (PD) serve uno sforzo ulteriore a livello nazionale per promuovere la cultura del lavoro.

Pierino Crema (PD), ricordando le celebrazioni in programma per il prossimo Primo Maggio, ha ribadito l’importanza di valorizzare i maestri del lavoro.

Anna Borasi (PD) ha chiesto approfondimenti sulle modalità di coinvolgimento dei giovani; Simone Tosto (PD) sul ritorno delle attività formative.

Secondo Enzo Liardo (Fratelli d’Italia) il sindacato dovrebbe intervenire maggiormente nei luoghi di lavoro, con azione concrete e meno politiche.

Massimiliano Quirico