
La presidente del Consiglio comunale, Maria Grazia Grippo, ha partecipato, ieri pomeriggio, alla cerimonia di premiazione della sesta edizione di “Mani che pensano”, il riconoscimento annuale dedicato all’eccellenza infermieristica, ideato dalla Consulta giovani dell’ OPI Ordine delle Professioni infermieristiche Torino, in collaborazione con il consiglio direttivo della stessa associazione. All’interno della sede dell’Ordine, sono stata sei le categorie premiate, oltre a quella principale vinta da Paola Salmè, che si occupa di divulgazione e sensibilizzazione ai trapianti, le altre cinque, nell’intendimento degli organizzatori, intendono valorizzare i diversi ambiti della professione infermieristica: l’impatto sulla professione e sulla società, l’innovazione e il cambiamento, la risonanza e l’impatto mediatico, la sostenibilità e la responsabilità sociale, nonché la leadership e l’orientamento professionale. I premiati sono Simone Montechiaro, di Rivalta, che racconta il mondo della professione infermieristica attraverso il podcast “NurseCast – Infermieri sotto la Mole”; la torinese Clara Occhiena, docente al Corso di Laurea Infermieristica, una fra le più giovani a fare parte dell’Unità di crisi aziendale durante la pandemia da Covid; Giulio Zella, ex presidente di OPI Vercelli, è cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana; l’astigiano Marco Pappalardo ha coordinato il gruppo regionale di redazione degli algoritmi clinico-assistenziali infermieristici; Gianluca Sartini, di Cesena, su Instagram ha un profilo di informazione e divulgazione sotto l’account “infermiere Gianluca”. I premi sono stati consegnati dal presidente della rappresentanza torinese dell’Ordine Ivan Bufalo, dalla coordinatrice della Consulta giovani di OPI Ilaria Carbonero e da Maria Grazia Grippo.
La presidente del Consiglio comunale, nel portare il saluto della Città, ha sottolineato l’importanza di un premio che riconosce l’eccellenza e l’umanità di professioni spesso sottovalutate o quanto meno non valorizzate come meritano. Anche per questo, Grippo ha confermato che la Città intende dare compimento al progetto dedicato all’infermiera britannica Florence Nightingale, nota come “la signora con la lanterna” e considerata la fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna. La presidente del Consiglio comunale ha spiegato che, dopo avere chiesto, in qualità di presidente della commissione Toponomastica, l’individuazione di un’area da dedicarle prossimamente, questa è stata individuata in un’area di nuova espansione della città fra corso Giulio Cesare e corso Romania.
Marcello Longhin