
Riscoprire la città passeggiando, alla scoperta di luoghi noti e meno noti. È l’obiettivo di Torino Adagio. Si tratta di una guida rivolta ai turisti, ma anche ai residenti, scritta da Anna Rowinski ed edita da Enrico Damiani Editori (euro 19,90), presentata nella seduta del 24 aprile 2025 della Quinta Commissione, presieduta da Lorenza Patriarca (PD).
Siamo partiti dalle periferie, da luoghi solitamente ai margini – ha spiegato l’architetta Anna Rowinski – per permettere di vivere nuove esperienze e incontrare persone e comunità, valorizzando il senso civico e la partecipazione attiva attraverso itinerari da scoprire a piedi, in bici o con i mezzi pubblici.
Particolare attenzione viene dedicata ai parchi e ai quattro fiumi – Po, Dora, Stura e Sangone – che bagnano la città, senza però dimenticare la collina, i borghi storici e le zone auliche di Torino e le opere di arte pubblica e la street art.
Francesca Ferrero ha quindi raccontato la sua esperienza con le scuole, in particolare con il Cpia 1 – Centro Provinciale per l’Istruzione degli adulti, per promuovere percorsi serali. Si inizierà – ha detto – da una visita guidata a Barriera di Milano attraverso la Resistenza, esplorando anche i luoghi dove ha combattuto Teresa Noce.
Nel dibattito in Commissione, Lorenza Patriarca (PD) e Silvia Damilano (Torino Bellissima) hanno evidenziato la necessità di promuovere i tanti luoghi bellissimi della città meno conosciuti.
Ivana Garione (Moderati), Amalia Santiangeli (PD) e Silvio Viale (+Europa, Radicali Italiani) hanno chiesto approfondimenti sulla scelta dei percorsi turistici e sui target individuati.
Claudio Cerrato (PD) ha elogiato la capacità della guida di unire la storia e l’arte con turismo, educazione civica e coinvolgimento del territorio e ha proposto possibili collaborazioni con Turismo Torino e l’Assessorato al Turismo per promuovere ciclovie e “turismo lento”.
Massimiliano Quirico