Torino aderisce all’Europride di Lisbona e al Pride di Budapest

Il popolo arcobaleno in una edizione passa del Pride, a Torino

“Torino capitale dei diritti deve dimostrare di esserlo anche nella dimensione internazionale, per questo la Città ha formalmente aderito all’Europride di Lisbona e al Pride di Budapest”. Lo ha affermato l’assessore ai Servizi sociali, Jacopo Rosatelli, nel corso della riunione della commissione Diritti e Pari Opportunità, presieduta da Elena Apollonio.

Rosatelli ha quindi sottolineato, con riferimento alla partecipazione al Pride in Ungheria vietato dal governo di quello stato,  come sia necessario che le istituzioni sentano l’esigenza di difendere diritti che non sono nella disponibilità di nessun potere politico.

L’Assessore ha quindi annunciato il rinnovo triennale della convenzione quadro con Torino Pride che definisce il rapporto con il Coordinamento attribuendo anche le risorse e il sostegno al Comitato organizzatore dell’Europride 2027, che sarà ospitato a Torino.

Nel corso della riunione sono intervenuti per il Coordinamento, Luca Minici e Alessandro Battaglia illustrando l’edizione 2025, hanno evidenziato come sulle tematiche LGBTQIA+ si registri un’involuzione culturale con un’inerzia anche nel mondo della scuola. La kermesse in programma sabato 7 giugno, sotto lo slogan “Senza esclusione di corpi” si snoderà lungo il consueto percorso con la partenza alle 16.30 da corso Principe Eugenio, piazza XVIII Dicembre, via Cernaia, piazza Castello, via Po e l’arrivo in piazza Vittorio. Dalla serata, la festa al Centralino. Sarà un’edizione accessibile a tutti, a partire dagli spostamenti, con la predisposizione di navette.

Il programma del Pride

Federico D’Agostino